Carlo Verdone
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Carlo Gregorio Verdone (Roma, 17 novembre 1950) è un regista, attore, sceneggiatore edoppiatore italiano.
Figlio dell'importante critico cinematografico Mario Verdone, e fratello del regista Luca Verdone e di Silvia, moglie di Christian De Sica. È uno dei più popolari attori e registi italiani.
È stato sposato dal 1980 al 1996 con Gianna Scarpelli, dalla quale ha avuto due figli, Giulia(1986), apparsa in un cameo in Al lupo al lupo e in Viaggi di nozze e Paolo (1988), apparso in un cameo in Grande, grosso e Verdone e in Io, loro e Lara, mentre ha avuto un ruolo più rilevante in Posti in piedi in paradiso.
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Biografia [modifica]
Conseguita la maturità classica al "Liceo Nazareno" di Roma si laurea in Lettere Moderne all'Università di Roma "La Sapienza", dove il padre era docente in storia del cinema. Verdone dovette sostenere due volte l'esame perché fu inizialmente bocciato al primo appello proprio da suo padre[1]). Carlo Verdone si laureò nell'Anno Accademico 1976/1977 con una tesi dal titolo "Letteratura e cinema muto italiano". Per visionare le pellicole oggetto della tesi si recò, in compagnia del padre, a Grado dove ebbe modo di assistere alle proiezioni in presenza della diva del cinema muto Francesca Bertini. Relatrice della tesi fu la Prof. Evelina Tarroni[2]. Prima della laurea, Carlo Verdone si diploma anche in regia al Centro sperimentale di cinematografia di Roma.
Notevole è stata, specie ad inizio di carriera, la sua attività artistica rivolta al cabaret e, in particolare, alla televisione, con la partecipazione a programmi caratterizzati da un taglio innovativo (come in Non stop nel 1978, assieme a molti altri attori emergenti) in cui la figura del guitto veniva rivalutata e riportata all'antico splendore. Precedentemente aveva girato alcuni spot per la popolare trasmissione Carosello.
Carlo Verdone si diletta sin da giovanissimo nella ripresa amatoriale di cortometraggi.Poesia solare (1969), Allegoria di primavera (1971) ed Elegia notturna (1973) sono le prime prove di regia di Carlo Verdone, di ispirazione underground, girati in formato Super8 e purtroppo andati perduti dalla RAI che li aveva ricevuti in prestito dal regista per la preparazione di un documentario a lui dedicato. Il suo debutto alla regia di un lungometraggio avviene con Un sacco bello, nel 1980, film dove interpreta più personaggi, portando sul grande schermo alcuni del suo repertorio televisivo. Prodotto dal regista creatore degli spaghetti western Sergio Leone, Verdone viene da questi iniziato alle tecniche di ripresa e conduzione di un set. Il giovane regista lo considererà un maestro severissimo ma vitale. La pellicola successiva, del 1981, Bianco, rosso e Verdone, una seconda kermesse di personaggi del suo repertorio, propone la figura attempata ma divertente diElena Fabrizi, la sorella di Aldo, meglio nota come la "Sora Lella". Come attore e regista, Verdone, dopo un inizio dedicato prettamente al genere comico, con il passare del tempo si è evoluto verso canoni più aderenti alla classica commedia all'italiana.
Da taluni è considerato l'erede naturale di Alberto Sordi (anche se lui ha negato spesso questo accostamento), per la capacità di far rivivere nel contesto degli anni ottanta una figura di abitante della capitale che, in tutte le sue sfaccettature anche contrastanti, rappresenta l'archetipo dell'italiano medio. Sordi e Verdone hanno anche girato due pellicole insieme, entrambe da loro sceneggiate con Rodolfo Sonego: In viaggio con papà, per la regia dello stesso Sordi, e Troppo forte diretto da Verdone stesso.
Dall'ultimo decennio del Ventesimo Secolo ad oggi nella sua opera ai toni della commedia si è affiancato un registro meno comico, con un certo retrogusto amaro nella stesura delle storie e più attento ai temi della modernità, del cinismo e degli eccessi della società e del disagio dell'individuo di fronte ad essa. E la goffaggine e inadeguatezza della maschera comica ha fatto posto alle nevrosi e all'ipocondria, reazioni quasi somatiche alle pressioni di un mondo frenetico. Verdone mantiene comunque un rapporto, per così dire, privilegiato con i canoni della commedia all'italiana presenti nella tradizione, dai grandi della comicità fino ad arrivare ai dettami di un cinema più impegnato, tenendo fede ad uno stile "medioalto" che ne fa un regista ed un interprete tra più amati dal pubblico.
Oltre ai citati, i suoi film più noti sono: Compagni di scuola, definito Grande freddoall'italiana, per certi versi il più compiuto dei suoi lavori; Maledetto il giorno che t'ho incontrato, una tragicomica storia d'amore di due nevrotici e insoddisfatti interpretata in coppia con Margherita Buy; Al lupo, al lupo, in cui analizza le dinamiche familiari e il rapporto complesso di tre fratelli; Viaggi di nozze, forse il suo maggiore successo di pubblico, in cui ripropone lo stile macchiettistico e la struttura ad episodi dei film d'esordio; Il mio miglior nemico; Grande, grosso e Verdone, che riprende lo stile dei precedenti Un sacco bello, Bianco, rosso e Verdone e Viaggi di nozze, ovvero un film a tre episodi e tre ruoli interpretati dallo stesso Verdone, fino a Posti in piedi in paradiso.
Per quel che riguarda il teatro, vanno ricordati gli spettacoli Tali e quali e Senti chi parla.
Verdone ha inoltre girato alcuni spot televisivi come regista, affiancato da calciatori comeRoberto Baggio, Angelo Peruzzi o da attori come Ornella Muti, è stato il produttore di Zora la vampira, e il doppiatore del gatto Zorba inLa gabbianella e il gatto e ha doppiato anche i figli di Leo Nuvolone, Clemente e Sisto, nel film Grande, grosso e Verdone.
Ha scritto alcuni libri autobiografici e ha girato insieme al fratello Luca alcuni documentari. Ha pure girato i videoclip delle canzoni Mi piaci di Alex Britti e Meraviglioso dei Negramaro: quest'ultima poi è stata utilizzata come colonna sonora nel film di Giovanni VeronesiItalians, del quale Verdone è stato protagonista insieme a Sergio Castellitto e Riccardo Scamarcio. Verdone ha lavorato con Veronesi anche nella trilogia di Manuale d'amore.
Nel 2012 esce nelle librerie La casa sopra i portici, scritto dallo stesso Verdone, autobiografia dei ricordi più importanti del regista, con la collaborazione di Fabio Maiello.
Collaborazioni con Antonello Venditti [modifica]
Nel 1985 recita nel videoclip del brano Centocittà (Centocittà).
Carlo ha suonato in alcuni dischi del suo amico Antonello Venditti:
- 1986 percussioni nel brano Rocky, Rambo e Sting (Venditti e segreti).
- 1988 percussioni nel brano In questo mondo di ladri (In questo mondo di ladri).
- 1991 batteria e percussioni nel brano Benvenuti in Paradiso (Benvenuti in Paradiso).
- 1995 voce e batteria nel brano Tutti all'inferno (Prendilo tu questo frutto amaro).
- 2007 batteria nel brano Comunisti al sole (Dalla pelle al cuore).
- 2011 batteria nel brano La ragazza del lunedi (Silvio), di cui viene realizzato anche un videoclip (Unica).
Ha suonato con Venditti anche in diversi concerti.
Personaggi [modifica]
- Assunta de Seniis, personaggio creato al Festival di Sanremo 2006.
- Pasquale Amitrano, emigrante di Matera interpretato in Bianco, rosso e Verdone
- Furio Zòccaro, borghese logorroico romano trapiantato a Torino interpretato in Bianco, rosso e Verdone
- Enzo, coatto interpretato in Un sacco bello
- Mimmo, bambinone immaturo interpretato in Bianco, rosso e Verdone, ispirato all'amico Stefano Natale
- Ruggero Brega, hippie interpretato in Un sacco bello
- Dottor Raniero Cotti Borroni, esasperante vedovo che si risposa, ma ossessiona la nuova moglie con il ricordo della prima, interpretato in Viaggi di nozze. Il personaggio è costruito sulla falsariga del Furio di Bianco, rosso e Verdone.
- Ivano, volgarissimo romano interpretato in Viaggi di nozze
- Padre Severino, personaggio creato al programma Meno siamo e meglio stiamo
- Quintilio Baracca, personaggio creato al programma Telepatria International
- Anselmo, qualunquista di Roma interpretato in Un sacco bello
- Don Alfio, prete interpretato in Un sacco bello
- Commissario Pironi, personaggio interpretato in Non stop
- Il sardo, personaggio interpretato in Non stop
- Maria Bianca Zellanti, personaggio interpretato in Non stop
- Professor Callisto Cagnato, docente universitario di Storia dell'arte, è un uomo metodico, maniacale e al tempo stesso ipocrita. Il personaggio è costruito sulla falsariga del Furio di Bianco, rosso e Verdone nonché del Raniero di Viaggi di nozze.
- Armando Feroci, personaggio interpretato in Gallo cedrone, con alcune similitudini con Enzo della sua opera prima.
Curiosità [modifica]
- Carlo Verdone e Christian De Sica sono cognati, perché la sorella di Carlo (Silvia) è sposata con Christian De Sica. Dal filmBorotalco in poi, i due cognati lavoreranno spesso insieme (in gioventù sono stati anche molto amici; quasi coetanei, abitavano nello stesso quartiere ed erano compagni di banco al collegio Nazareno di Roma). Eppure, come ha raccontato Christian De Sica in un'intervista, una volta da ragazzi i due si picchiarono perché Verdone aveva chiamato "puttaniere" Christian, il nuovo fidanzato di sua sorella, in quanto lui aveva 21 anni e lei 14.
- Sergio Leone prese una volta a schiaffi Verdone, per non aver ubbidito ad un ordine datogli sul set di Un sacco bello. Per girare una scena al telefono, Sergio Leone disse a Verdone di farsi due giri dell'isolato per avere un'aria più sconvolta, così la scena avrebbe potuto esser migliore: Verdone non voleva fare i giri (anche perché l'edificio era molto grande), quindi aspettò vicino alle scale del portone. Appena iniziato il ciak, Sergio gli diede un ceffone: infatti lui, affacciato alla finestra, non aveva visto Verdone passare. Questo episodio sarà ripreso da Verdone per una famosa scena del film di Castellano e Pipolo Grand Hotel Excelsior.
- In alcuni film da lui girati e diretti, si può notare come Verdone ripeta labialmente le battute dei coprotagonisti mentre essi stessi le pronunciano. A prima vista sembra un metodo che Verdone adotta per trovare il giusto tempo per rispondere alla battuta. Il fatto è piuttosto visibile in alcune scene di Un sacco bello e di Acqua e sapone.
- Ha dichiarato di essere da sempre un grandissimo appassionato di medicina, che afferma di studiare nel tempo libero, leggendo anche il prontuario farmaceutico più aggiornato, ed ha confessato addirittura di ricevere spesso da amici richieste di consigli per risolvere piccoli problemi di salute; ciò ha contribuito a diffondere la convinzione che fosse affetto da una cronica forma di ipocondria, voce da lui seccamente smentita; nel marzo 2007 gli è stato conferito un particolare riconoscimento (e non una laurea honoris causa, come falsamente si dice su Internet) dall'Università degli Studi di Napoli Federico II, una targa che riporta una delle più celebri frasi del Giuramento di Ippocrate: "In qualsiasi casa entrerò, io vi andrò come sollievo per i malati"[3].
- È un grande tifoso della Roma.
- Ha l'hobby di collezionare vinili.
- Esiste un programma radiofonico interamente dedicato alla filmografia di Carlo Verdone: il titolo della trasmissione è "Giallo,Rosso e Verdone" e va in onda ogni sabato dalle 8 alle 10 sulle frequenze di "Retesport", storica emittente della radiofonia romana. In ogni puntata viene analizzato un film dell'attore e regista romano, con interventi degli attori protagonisti,oltre a racconti di aneddoti e retroscena sulle varie pellicole. Il titolo della trasmissione è un riferimento al fatto che Retesport ha un palinsesto interamente dedicato all' As Roma, squadra che ha come colori sociali il giallo e rosso, e di cui Verdone è un acceso tifoso.
Premi e riconoscimenti [modifica]
Commendatore Ordine al Merito della Repubblica Italiana | |
— 2 giugno 1993[4] |
- 1980:
- David di Donatello come migliore attore esordiente per Un sacco bello
- Nastro d'argento come migliore attore per Un sacco bello
- Biglietto d'oro per Un sacco bello
- 1981:
- 1982:
- David di Donatello a Borotalco come miglior film, migliore attore protagonista (Carlo Verdone), migliore attrice protagonista (Eleonora Giorgi), migliori musiche (Lucio Dalla eFabio Liberatori ), migliore attore non protagonista (Angelo Infanti)
- Premio Rizzoli a Eleonora Giorgi come migliore attrice per Borotalco
- Premio come migliore attrice a Eleonora Giorgi per Borotalco al Festival di Montreal
- 1983
- Premio Vittorio De Sica per il cinema italiano
- David di Donatello come migliore attrice non protagonista a Elena Fabrizi per Acqua e sapone
- 1987
- Biglietto d'oro per Io e mia sorella
- David di Donatello per la migliore sceneggiatura a Io e mia sorella
- David di Donatello come migliore attrice non protagonista a Elena Sofia Ricci per Io e mia sorella
- Premio Stampa estera a Ornella Muti per Io e mia sorella
- 1988
- Biglietto d'oro per Compagni di scuola
- David di Donatello come migliore attrice non protagonista ad Athina Cenci per Compagni di scuola
- 1990
- Biglietto d'oro per Stasera a casa di Alice
- 1991
- Biglietto d'oro per Maledetto il giorno che ti ho incontrato
- David di Donatello a Maledetto il giorno che ti ho incontrato per il migliore attore protagonista (Carlo Verdone) , migliore attrice non protagonista (Elisabetta Pozzi), migliore sceneggiatura (Carlo Verdone e Francesca Marciano), migliore fotografia (Danilo Desideri), migliore montaggio (Antonio Siciliano)
- Nastro d'argento a Margherita Buy per Maledetto il giorno che ti ho incontrato
- Premio Stampa estera a Margherita Buy per Maledetto il giorno che ti ho incontrato
- Primo classificato al Festival di Vevey (Svizzera)
- 1992
- Biglietto d'oro per Al lupo al lupo
- Nastro d'argento per la sceneggiatura a Carlo Verdone, Filippo Ascione, Leo Benvenuti, Piero De Bernardi
- Nastro d'argento per la migliore musica a Manuel De Sica
- 1993
- Premio Sergio Leone ad Annecy Prix Lumière a Parigi
- Premio Ennio Flaiano come migliore attore a Carlo Verdone
- 1994
- David di Donatello come miglior regista a Carlo Verdone per Perdiamoci di vista
- David di Donatello come migliore attrice protagonista a Asia Argento per Perdiamoci di vista
- 1995
- Biglietto d'oro per Viaggi di nozze
- 1997
- Targa ANEC (la prima nella storia consegnata) come autore che in 20 anni di carriera ha sempre ottenuto incassi "attivi"
- 2002
- Premio Sergio Leone a Taormina
- 2003
- Nastro d'argento per i migliori costumi a Maurizio Millenotti per Ma che colpa abbiamo noi
- Grolla d'Oro come miglior attore al Festival di Saint Vincent
- 2004
- Premio alla Carriera al MonteCarlo Film Festival
- 2005
- Nastro d'argento per la migliore attrice protagonista a Laura Morante per L'amore è eterno finché dura
- Ciak d'oro come miglior attore protagonista per Manuale d'amore
- David di Donatello come miglior attore non protagonista per Manuale d'amore
- 2006
- Nastro d'argento come miglior attore non Protagonista per Manuale d'amore
- Premio Margutta per il grande contributo dato al cinema italiano.
- 2007
- Biglietto d'Oro a Carlo Verdone come attore per in Manuale d'amore 2 di Giovanni Veronesi
- Premio Francois Truffaut per la carriera al Giffoni Film Festival
- 2008
- David di Donatello Speciale per 30 anni di carriera
- Premio Grinzane D'Oro (Stresa)
- Telegatto di Platino per i lettori di TV Sorrisi e Canzoni
- Nastro d'argento come miglior film per Grande grosso e verdone
- 2011
- Cittadinanza onoraria di Bibbiena
- Premio Federico Fellini 8 1/2 per l'eccellenza artistica al Bif&st di Bari.
Filmografia [modifica]
Regista e sceneggiatore [modifica]
- Un sacco bello (1980)
- Bianco, rosso e Verdone (1981)
- Borotalco (1982)
- Acqua e sapone (1983)
- I due carabinieri (1984)
- Troppo forte (1986)
- Io e mia sorella (1987)
- Compagni di scuola (1988)
- Il bambino e il poliziotto (1989)
- Stasera a casa di Alice (1990)
- Maledetto il giorno che t'ho incontrato (1992)
- Al lupo al lupo (1992)
- Perdiamoci di vista (1994)
- Viaggi di nozze (1995)
- Sono pazzo di Iris Blond (1996)
- Alfabeto italiano episodio Dialetti miei dialetti (1998)
- Gallo cedrone (1998)
- Pillole, capsule e supposte (1999)
- C'era un cinese in coma (2000)
- Ma che colpa abbiamo noi (2003)
- L'amore è eterno finché dura (2004)
- Il mio miglior nemico (2006)
- Grande, grosso e Verdone (2008)
- Io, loro e Lara (2010)
- Posti in piedi in paradiso (2012)
Attore [modifica]
- Quel movimento che mi piace tanto, regia di Franco Rossetti (1976)
- Una settimana come un'altra, regia di Daniele Costantini (1978)
- La luna, regia di Bernardo Bertolucci (1979)
- Un sacco bello, regia di Carlo Verdone (1980)
- Bianco, rosso e Verdone, regia di Carlo Verdone (1981)
- In viaggio con papà, regia di Alberto Sordi (1982)
- Borotalco, regia di Carlo Verdone (1982)
- Grand Hotel Excelsior, regia di Castellano & Pipolo (1982)
- Acqua e sapone, regia di Carlo Verdone (1983)
- Cuori nella tormenta, regia di Enrico Oldoini (1984)
- I due carabinieri, regia di Carlo Verdone (1984)
- 7 chili in 7 giorni, regia di Luca Verdone (1986)
- Troppo forte, regia di Carlo Verdone (1986)
- Io e mia sorella, regia di Carlo Verdone (1987)
- Compagni di scuola, regia di Carlo Verdone (1988)
- Il bambino e il poliziotto, regia di Carlo Verdone (1989)
- Stasera a casa di Alice, regia di Carlo Verdone (1990)
- Maledetto il giorno che t'ho incontrato, regia di Carlo Verdone (1992)
- Al lupo al lupo, regia di Carlo Verdone (1992)
- Perdiamoci di vista, regia di Carlo Verdone (1994)
- Viaggi di nozze, regia di Carlo Verdone (1995)
- Sono pazzo di Iris Blond, regia di Carlo Verdone (1996)
- Gallo cedrone, regia di Carlo Verdone (1998)
- C'era un cinese in coma, regia di Carlo Verdone (2000)
- Zora la vampira, regia dei Manetti Bros. (2000)
- Ma che colpa abbiamo noi, regia di Carlo Verdone (2003)
- L'amore è eterno finché dura, regia di Carlo Verdone (2004)
- Manuale d'amore, regia di Giovanni Veronesi (2005)
- Il mio miglior nemico, regia di Carlo Verdone (2006)
- Manuale d'amore 2 - Capitoli successivi, regia di Giovanni Veronesi (2007)
- Grande, grosso e Verdone, regia di Carlo Verdone (2008)
- Italians, regia di Giovanni Veronesi (2009)
- Questione di cuore, regia di Francesca Archibugi - cameo (2009)
- Io, loro e Lara, regia di Carlo Verdone (2010)
- Manuale d'amore 3, regia di Giovanni Veronesi (2011)
- Posti in piedi in paradiso, regia di Carlo Verdone (2012)
- La grande bellezza, regia di Paolo Sorrentino (2013)
Sceneggiatore [modifica]
- In viaggio con papà, regia di Alberto Sordi (1982)
- Cuori nella tormenta, regia di Enrico Oldoini (1984)
- Faccione, regia di Christian De Sica (1991)
Produttore [modifica]
- Zora la vampira, regia dei Manetti Bros. (2000)
Assistente alla regia [modifica]
- 24 ore... non un minuto di più, regia di Franco Bottari - non accreditato (1973)
- Quel movimento che mi piace tanto, regia di Franco Rossetti - non accreditato (1976)
Doppiatore [modifica]
- La gabbianella e il gatto, regia di Enzo d'Alò (1998) - Zorba
- Grande, grosso e Verdone, regia di Carlo Verdone (2008) - Clemente e Sisto, i figli di Leo
Televisione [modifica]
Televisione [modifica]
- Del resto fu un'estate meravigliosa (1977)
- Non stop (1978-1979)
- Al Paradise (1981)
- A come Alice (1982)
- Un sacco Verdone (1982)
- Morto Troisi, viva Troisi! (1982)
- Sogni e bisogni-L'imbiancone (1985)
- Orgoglio coatto (1999)
- Pillole, capsule e supposte (1999)
Documentari [modifica]
- Il castello nel paesaggio laziale (1974)
- L'accademia musicale Chigiana (1975)
- Dialetti miei diletti (1998)
- Uomini forti (2006)
- Verdone racconta Leone (2009)
- Alberto il grande (2013)-diretto da Carlo e Luca Verdone
Cortometraggi [modifica]
Videoclip [modifica]
- Centocittà, di Antonello Venditti
- Mi piaci, di Alex Britti
- Meraviglioso, dei Negramaro
- Eppure sentire, di Elisa
- La ragazza del lunedi (Silvio), di Antonello Venditti
- Resto a Roma(me conviene), di Radio Globo
Pubblicità [modifica]
- Nestlè
- Invernizzi
- Valtur
- Agip
- Campagna per la pulizia di Roma (1983) (interpreta Enzo de "Un sacco bello" ed un rabbioso imperatore Nerone)
- Campagna antipirateria
- Status Single
- Johnson e Johnson
- Italiana Petroli
- Galbani
Radio [modifica]
Compilation [modifica]
- Bianco, rock e Verdone
Teatro [modifica]
- Gesta, opera di burattini scritto da Maria Signorelli, interpretato da Carlo Verdone (1971)
- Pittura sul legno, scritto da Ingmar Bergman, regia di Luca Verdone (1971)
- Pantagruel, di Rebelais, regia di Luca Verdone (1973)
- Tali e quali, scritto e interpretato da Carlo Verdone, regia di Mauro De Sica con Daniela Ferrari e Mauro De Sica (1977)
- Rimanga fra noi, diretto e interpretato da Carlo Verdone (1977)
- Senti chi parla, diretto e interpretato da Carlo Verdone per la Compagnia del Piccolo Eliseo diretta da Giuseppe Patroni Griffi, conDiana Dei e Pier Luigi Ferrari (1979 - 1980)
Teatro d'opera [modifica]
- Il barbiere di Siviglia (Rossini), regia (1992). Teatro dell'Opera di Roma e stagione estiva alle Terme di Caracalla, Roma.
- Cenerentola (Rossini), regia (2012). Residenze sabaude, Torino.
Bibliografia [modifica]
- Naso a patata, di Carlo Verdone (1983)
- Verdone: in che senso scusa?, di Aldo Piro (1988)
- Doppio corpo: il cinema di Carlo Verdone, di Marco Pizzo (1993)
- Carlo Verdone, a cura di Alberto Castellano, Dino Audino Editore (1995)
- Un malin...comico autore, di Alberto Castellano, Edizioni Scientifiche Italiane (1996)
- Carlo Verdone, di Franco Montini, Gremese (1997)
- Carlo Verdone, di Antonello Panero, Gremese (1998)
- TUTTOVERDONE, di Antonello Panero, Gremese (1998)
- Fatti coatti (o quasi), di Carlo Verdone e Marco Giusti, Mondadori (1999)
- Malinconia allo specchio, di Luca Martignone (1999)
- Carlo Verdone, di Antonio D'Olivo, Il Castoro Cinema (2008)
- La casa sopra i portici, di Carlo Verdone (a cura di Fabio Maiello), Bompiani (2012)
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